EQUIPAGGIAMENTO DEL TRIATLETA
Il Triathlon essendo uno sport Multidisciplanare necessita di un adeguato abbigliamento e materiale per poter svolgere al meglio questa disciplina costituita da tre sport , Nuoto, Ciclismo, Corsa . Quindi capite benissimo che ci sarà da divertirsi e soprattutto da uscire “pazzi” per trovare abbigliamento e materiale adeguato alle nostre esigenze , considerando che le scelte il più delle volte sono condizionate da una multitudine di proposte e aziende. Sicuramente la spese più costosa e la scelta più complessa è quella dell’acquisto della Bike da strada utile per affrontare la nostra Multidisciplina. Inizialmente è preferibile fare un investimento di base, economico , senza eccessi , importante avere una Bike che sia efficiente, preferibilmente nuova, ma anche un buon osato va bene, e che rispecchi le nostre caratteristiche antropometriche. Di seguito vedremo delle indicazioni di massima su quello che potrebbe servirvi per praticare il Triathlon.
IL NUOTO
- La muta serve per essere utilizzata nelle gare ove è consentito il loro utilizzo in acque libere, sono mute speciali in neoprene elaborate appositamente per lo svolgimento del nuoto in acque libere. Le caratteristiche sono date dalla qualità del prodotto, dalla differenziazione dello spessore che di norma è maggiore su gambe e tronco per garantire più galleggiamento e protezione, minore sulle braccia e spalle e sotto le ascelle per permettere maggior articolarità nei movimenti. Ci sono sia modelli con maniche lunghe e sia con maniche corte (mute smanicate), quelle smanicate garantiscono miglior articolarità e miglior svestizione dopo la frazione nuoto. La muta è indossata partendo dal basso verso l’alto, evitando di tirarla in maniera energica per non strapparla, si può ovviare a ciò utilizzando della vasellina alle caviglie e polsi, oppure una crema fluida che aiuta lo scivolamento della muta sulla pelle!
- Occhialini da Nuoto: permettono di migliorare la visibilità e protezione in mare, il materiale con cui sono costituiti è il policarbonato per le lenti e in silicone (o policarbonato) per quanto concerne la superficie di appoggio, un elastico che può essere regolato e renderlo più comodo possibile alla superficie degli occhi. Gli occhialini poi vengono posizionato di norma sulla cuffia, oppure si possono mettere gli elastici sotto la cuffia per maggior sicurezza nel momento in cui nuotiamo in gruppo.
- PullBuoy : galleggiante di schiuma o foam sintetico, ha una forma anatomica per permettere il posizionamento tra le due cosce , in modo tale che abbia una funzione di sostenere gli arti inferiori , permettendo di focalizzarsi prevalentemente sull’azione delle braccia e far riposare le gambe. Utile quindi anche quando siamo stanchi con le gambe e vogliamo farle riposare un attimo.
- Pinne: Le pinne vengono utilizzare per migliorare la forza muscolare degli arti inferiori, quindi dei muscoli del quadricipite e dei bicipiti femorali , il loro utilizzo può essere fatto con il solo movimento delle gambe , oppure nella nuotata completa.
- Palette: sono utilizzate per migliorare la forza muscolare degli arti superiori in quanto aumentando la base di appoggio e quindi la superficie d’acqua che si dovrà spostare si dovrà fare molta più forza. Oltre a ciò, le pinne servono per migliorare anche la tecnica di nuoto , e quindi la bracciata in questo caso, in special modo la presa in acqua.
- Snorkel : Non è altro che un boccaglio frontale , esso viene utilizzato per migliorare le fasi subacquee delle bracciata, considerando il fatto che non siamo costretti a effettuare la respirazione classica , destra/sinistra.
- Tavoletta: attrezzo molto semplice utilizzato per migliorare la forza propulsiva delle gambe, in quando tenendo le braccia distese con le mani poggiate sulla tavoletta si cerca di concentrarsi sulla spinta e propulsione delle gambe !
IL CICLISMO
Come già abbiamo menzionato per il Triatleta la bike è l’investimento di maggior interesse , nel mondo triathlon ci sono veramente modelli per tutte le tasche ed esigenze, il Triatleta di norma è un po’ “fanatico” , quindi cerca sempre la Bike , le ruote di ultima generazione non si accontenta mai. Per chi si avvicina al triathlon inizialmente va benissimo qualsiasi tipologia di Bike , importante che sia efficace , efficiente e preferibilmente nuova nella componentistica. In alcune competizioni viene anche permesso l’utilizzo della MTB (mountainbike) che è utile anche in fase di preparazione invernale, quindi ci sta avere entrambe le bike, una più specifica per le gare e una per allenamenti invernali. Inoltre, per le gare lunghe è consentito utilizzo del manubrio a “corna” con le prolunghe o bike da cronometro per sfruttare al meglio l’aerodinamicità di queste bike/telaio. Le parti che costituiscono la Bike sono le seguenti:
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IL TELAIO
Il telaio è costituito dal triangolo anteriore ove si collega il carro posteriore . Il triangolo anteriore è costituito da due tubi verticali , uno piantone ove si inserisce il tubo reggisella, e l’altro tubo di sterzo, collegati da un tubo orizzontale nella parte alta ,e da un tubo obliquo nella parte bassa. Il Telaio è costituito da vari tipi di materiale (acciaio, alluminio, carbonio, titanio) e assemblaggio. Il carbonio è quello versatile che viene utilizzato nella maggior parte dei casi nel commercio attuale. Il telaio poi è completato dalla forcella che vincola la ruota anteriore alla struttura della bike. Come abbiamo visto il Telaio può essere quello tradizionale o da crono, in base alle gare da affrontare si può utilizzare uno o l’altro. La misura del telaio è fondamentale che dev’essere idonea alle misure antropometriche dell’atleta, quindi è consigliato prima dell’acquisto della bike di svolgere un Test Biomeccanico in centri specializzati che possano consigliarvi la scelta ideale alle vostre caratteristiche ed esigenze
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IL GRUPPO
Il gruppo è l’insieme dei componenti di trasmissione e dell’impianto frenante della bike, gli otto componenti che costituiscono il gruppo sono :
- Deragliatore anteriore
- Deragliatore posteriore (cambio)
- Freni
- Comandi integrati
- Guarnitura
- Pignoni
- Catena
- Movimento centrale
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LE RUOTE
Le ruote sono la componente ove i triatleti si divertono maggiormente nella ricerca di quella più appariscente, affascinante, aerodinamica , e si perché le ruote possono cambiare l’aspetto e la dinamica della bike. Abbiamo ruote a “Basso Profilo”, ove il cerchio ha un’altezza di un paio di centimetri o “Medio Profilo” cerchi con altezza 3 a 4 centimetri oppure “Alto Profilo” l’altezza del cerchio va da 4 a 8 centimetri. Quello che cambia, oltre all’aspetto estetico, è quello funzionale, in quando le ruote ad alto profilo sono eccellenti dal punto di vista aerodinamico, permettono nelle gare ove il percorso lo permette di mantenere una velocità più elevata.
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ALTRE COMPONENTI
Altre componenti che costituiscono la bike sono , i Mozzi e Bloccaggi, I raggi, il Manubrio, la Sella e Reggisella, i Pedali . Mi vorrei soffermare sulle caratteristiche della Sella. La sella diventa fondamentale per il Triatleta, una seduta scomoda può provocare problemi di appoggio e quindi pregiudicare negativamente la riuscita della gara stessa. La sella è sicuramente soggettiva, in base alle caratteristiche dell’atleta , oltre che alla posizione che si deve mantenere durante la gara.
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KIT DI RIPARAZIONE
Purtroppo prima o poi c’è sempre un atleta che incorre nella disavventura di forare durante un’uscita di bike, quindi se dovesse succedere è giusto avere con noi tutto quello che possa servirci. In caso di ruote con copertone e camera d’aria , dovremmo portare con noi :
- Due camere d’aria
- Leve per togliere i copertoni
- Cartucce per gonfiare la camera d’aria di anidrite carbonica
- Un pezzo di copertone di circa 3/5cm da mettere tra camera d’aria e copertone
- Pompa piccola da sistemare sotto al telaio
Se invece utilizziamo i tubolari , è opportuno portare un tubolare e una bomboletta di schiuma “gonfia e ripara “ .
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RULLI E CICLO SIMULATORI
Utili nel periodo invernale quando il meteo non permette di allenarsi al meglio, ormai in commercio ce ne sono di tutti i tipi, il meccanismo è semplice , la ruota posteriore scivola sul rullo e la parte anteriore viene bloccata al sostegno del rullo. L’allenamento può essere svolto monitorando i diversi parametri necessari al miglioramento dell’atleta ( tempo, cadenza, frequenza cardiaca, potenza) .
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SCARPE E CASCO
Ormai ci sono scarpe anche per il Triathlon , a differenza di quelle utilizzata nel ciclismo sono meno rigide sotto la suola e permettono di correre anche con le scarpe ai piedi senza nessuna difficoltà o per lo meno limitando al massimo il disagio!
Per quanto concerne il casco, ce ne sono di vari modelli, importante è che sia adeguato e abbia tutte le componenti idonee a proteggere l’atleta, a prescindere dall’aspetto estetico o tecnico, come potrebbe essere per i casci aerodinamici !
RUNNING
Per quanto concerne la corsa non serve altro che tutto quello che viene proposto e utilizzato da un runner, quindi abbigliamento tecnico traspirante , eventuale abbigliamento per le diverse stagioni , le scarpe adeguate alle proprie esigenze , eventualmente utilizzando sia un paio di scarpe ammortizzate più pesanti e sia scarpe più leggere da gara. Di norma ci sono anche scarpe da running per il Triathlon, la differenza sta nella calzata e allacciatura della scarpa che è più comodo e veloce per agevolare il cambio bike corsa!
Oltre ad abbigliamento e scarpe è opportuno anche procurarsi attrezzature per monitorare intensità degli allenamenti, come Gps, CardioFrequenzimetri e per la Bike anche un sensore di cadenza e di potenza per chi ha voglia di investire sul proprio futuro da triatleta.
Adesso non vi resta che iniziare a praticare il Triathlon!
Buon Triathlon!