LONDON MARATHON 28 APRILE : VINCE KIPCHOGE E KOSGEI
Che dire, in questo momento non c’è atleta più completo, determinato, perfetto , intelligente , forte , come ELIUD Kipchoge , anche oggi ha dimostrato di essere il più IN FORMA e può gestire la gara come lui desidera , sa quando controllare, quando mettersi avanti a fare il passo, e sa quando accellerare e lasciare gli avversari sul posto . Osservandolo in Tv su RaiSpoert1 , ho potuto valutare come sia perfettamente performante, corre rilassato dall’inizio alla fine della gara, nessun crollo, sia fisico e mentale , sempre presente sul “pezzo”, gestisci i pacer che inizialmente hanno scandito il ritmo, si mette avanti al gruppo di testa quando c’è da fare la gara e accelera con una disilvoltura disarmante e impressionante, arriva al traguardo sorridente e saluta il pubblica ancora prima di arrivare alla #finishline ! La svolta al 30 km quando restano solo in quattro: Kipchoge e tre etiopi, Geremew, Wasihum e Kitata. Lo strappo decisivo come già menzionato, matura al 40 km: Kipchoge allunga e gli altri non riescono a seguirlo.
Hai vinto, Eliud, ribadendo di essere il numero uno al mondo, il signore della maratona. L’atleta keniano più forte al mondo trionfa di fronte a Buckingham Palace: Eliud Kipchoge, primatista mondiale della maratona (2h01’39, Berlino 2018) concede il bis nella gara di Londra, stabilendo il miglior tempo della corsa chiudendo con 2h02’37’’. Secondo l’etiope Mosimet Geremew con 2h02’55 il quale fa un ottima gara stando attaccato a ELIUD fino al 40km , quando ELIUD decidi che è arrivato il momento di dare una accellerata e si prende quei secondi che gli serviranno per tagliare il traguardo per primo, meritatamente ! Il terzo va all’etiope Mule Wasihun con 2h03’17.
Di seguito i passaggi di gara di ELIUD Kipchoge :
– 5km 14’23
– 10km 29’01 ( 14’38 sui 5000m)
– 15km 43’42 ( 14’41 sui 5000m)
. 20km 58’25 ( 14’43 sui 5000m)
HALF MARATHON 1h01’37
– 25km 1h12’38 ( 14’13 sui 5000m)
– 30km 1h27’04 ( 14’26 sui 5000m)
– 35km 1h41’55 ( 14’51 sui 5000m)
– 40km 1h56’55 ( 14’25 sui 5000m)
FinishLine Marathon : 2h02’37
Mentre per adesso non c’è storia per il britannico Mo Farah, non c’è stai mai duello tra Kipchoge e MoFarah, per adesso troppo forte il Keniano per Sir MoFara, si è accontentato del 5posto , orgoglio di casa, con il tempo di 2h05’38’’. Kipchoge come già accennato è troppo forte, gestisce la gara dall’inizio come vuole . Al passaggio dei 21 km quando iniziano a staccarci i Pacer, guida il gruppo di testa con lo sguardo fisso verso l’orizzonte, la sua falcata leggera, quasi impercettibile, volto sempre rilassato e alla fine anche sorridente ! Mentre MoFarah arranca sempre nella coda del gruppo, dai primi km è sempre nelle retrovie, intelligentemente sa che non può portare il passo del gruppo di testa guidata da ELIUD Kipchoge, quindi si assesta al suo ritmo e alla fine arriverà qualche manciata di secondi più lento del suo personale ottenuto a Chicago a Ottobre dove ha vinto la Maratona , ma è ancora lontano dai “Veri ” Maratoneti, ancora si deve formare come Maratoneta, ci vorrà tempo, ma per adesso deve accontentarsi fino a quando ci sarà ELIUD Kipchoge !
Posizione | NOME | TEMPO |
1 | Eliud KIPCHOGE (KEN) | 2:02:37 |
2 | Mosinet GEREMEW (ETH) | 2:02:55 |
3 | Mule WASIHUN (ETH) | 2:03:16 |
4 | Tola Shura KITATA (ETH) | 2:05:01 |
5 | Mo FARAH (GBR) | 2:05:39 |
6 | Tamirat TOLA (ETH) | 2:06:57 |
7 | Bashir ABDI (BEL) | 2:07:03 |
8 | Leul GEBRESILASIE (ETH) | 2:07:15 |
9 | Yassine RACHIK (ITA) | 2:08:05 |
10 | Callum HAWKINS (GBR) | 2:08:14 |
DONNE — Altra bellissima gara quella delle donne, solo che tutti attendevano la favorita Keitany, ma la Keniani oggi ho notato che dalle prime falcate non era mai avanti al gruppo di testa, si era posizionato nelle retrovie come se volesse risparmiare energie preziose per il finale in progressione , ma tutto ciò non è accaduto , perchè ha trovato comunque una grande , Brigid Kosgei , che gestisce magnificamente la gara, prima stando coperta e poi andando a trionfare dopo una gara splendida, in cui l’atleta keniana, 25 anni, ottiene il suo personale in 2.18’20 e diventa la più giovane vincitrice della maratona londinese.
C’è stato un momento importante della Maratona di Londra, quando al primo strappo di Kosgei resiste solo Vivian Cheruiyot, vincitrice della maratona londinese nel 2018 e favorita per il bis anche quest’anno. Le due keniane si affrontano a viso aperto, cercano di giocarsi la gara con qualche strappo in alternanza , segnano un solco difficile da marginare sul gruppetto che segue, composto da Keitany, Cherono e Dereje.
La svolta della gara, matura intorno al 35km, quando la strada presenta qualche falsopiano,e la Kosgei decidi di allungare la falcata e proiettarsi verso il traguardo, allunga il passo e la Cheruiyot non riesce a rispondere all’attacco. La progressione di Kosgei è irresistibile e corre veramente forte , taglia il traguardo e noto che serenamente e impassibile, si fa il segno della croce e si concede ai fotografi dopo la #finishline. La Kosgei, si comferma veramente una forte maratoneta, è campionessa in carica di Chicago 2018 dove ero presente anch’io in una gara bellissima, vinta come detto in campo maschile da MoFarah. La Cheruiyot mantiene la seconda posizione. Nello sprint per il terzo posto, s’impone l’etiope Roza Dereje. La Keitany, tre volte trionfatrice a Londra, arriva al 5 posto ed è fuori dal podio.
POSIZIONE | NOME | TEMPO |
1 | Brigid KOSGEI (KEN) | 2:18:20 |
2 | Vivian CHERUIYOT (KEN) | 2:20:14 |
3 | Roza DEREJE (ETH) | 2:20:51 |
4 | Gladys CHERONO (KEN) | 2:20:52 |
5 | Mary KEITANY (KEN) | 2:20:58 |
6 | Emily SISSON (USA) | 2:23:08 |
7 | Sinead DIVER (AUS) | 2:24:11 |
8 | Carla Salome ROCHA (POR) | 2:24:47 |
9 | Birhane DIBABA (ETH) | 2:25:04 |
10 | Charlotte PURDUE (GBR) | 2:25:38 |
EXPLOIT AZZURRO — Il nono posto dell’italiano Yassine Rachik, con il tempo di 2h08’05’’ è un ottimo risultato. E’ la quarta prestazione azzurra di sempre a Londra e per Rachik rappresenta un miglioramento di ben 4 minuti e 4 secondi sul suo precedente personale. Chiudere tra i primi dieci, in una gara come Londra, significa entrare in una nuova dimensione.
Ci vediamo il prossimo anno a Londra, dove spero di esserci dopo aver annullato la mia partecipazione per infortunio !
Per le classifiche complete vai al sito ufficiale >>>
Buona corsa da #runningzen