PERCORSO MARATONA DI NEW YORK
PREMESSA
La Maratona di New York si può tranquillamente affermare che è “la Maratona”… non si può essere maratoneta se non si è corso la Maratona di New York. Il fascino che trasmette questa “Grande Mela” è in enorme, l’energia che sprigiona non ha eguali, la maestosità della Città ti lascia a bocca aperta. E poi la Maratona è un “rito “ per i Newyorchesi, la Città si ferma per un giorno, corrono solo i Maratoneti.
Personalmente ho potuto apprezzare questo evento per ben 5 volte, o meglio ho corso 4 edizioni della Maratona di New York ( 2005 – 2009 – 2010 – 2011 ) e 1 edizione in cui non si è corsa la Maratona nel 2012 quando ci sono state problematiche meteo con Uragano e con tutti i maratoneti arrivati a New York, il venerdi prima dell’evento ci hanno comunicato che non sarebbe stato possibile correre la Maratona di New York e così siamo rientrati in Italia , delusi per l’accaduto!
Avendo concluso il circuito delle Six World Major Marathon con Chicago a Ottobre, posso confermare che tutte le Major Marathon sono bellissime ( Boston, Chicago, Londra, Berlino, Tokyo ) ma New York è un’altra storia , è la Maratona per antonomasia, non si può non correrla una volta nella propria Vita da Maratoneta, l’entusiasmo della gente, l’attraversamento dei 5 quartieni non ha eguali ! Quindi in questa breve descrizione vorrei rendervi parteci delle difficoltà tecniche che incontrerete , ma anche dell’entusiasmo e bellezze che incontrerete durante i 42km195mt !
LA PARTENZA
La partenza è posta dal Ponte di Verrazzano, e i maratoneti vengono posizionato e numerati in base ai tempi dichiarati all’iscrizione. Infatti, ci possono essere maratoneti che partono da una zona sopra al Ponte di Verrazzano, e altri maratoneti che partono dalla strada di fianco ,che costeggia lateralmente il Ponte. La partenza è un emozione unica, oltre 50.000 persone che attendono in fermento lo start, ma prima dello start c’è la cerimonia di apertura che trasmette ulteriormente emozioni ed energia allo stato puro.
Il mio consiglio valutando il disagio di partire dagli Hotel intorno alle 5.00/5.30 di Domenica mattina, rimanete coperti fino alla partenza, portate abbigliamento comodo e caldo per tenervi ben coperti, portatevi anche la colazione perchè resterete li per diverse ore e quindi non avendo sicuramente la possibilità di farna in Hotel, portatevi la vostra colazione, anche se li troverete bevande calde , acqua, ma meglio organizzarsi a priori con alimentazione adeguata! Inoltre , alla partenza come al solito andate cauti , non forzate ritmi e riscaldatevi bene , visto che la possibilità di riscaldarsi in maniera adeguata con tante gente sarà molto complicato prima della partenza !
La prima parte della gara, precisamente i primi 1000mt circa sono il leggera salita per percorrere il Ponte di Verrazzano, quindi è necessario partire tranquilli e con cautela senza forzare la falcata e la spinta. Dopo questa prima parte di strada ci si proietta verso il quartiere di Brooklyn ove ci si trova (vedi mappa) al 3°km circa. In questi primi chilometri iniziali è inutile controllare cronometro e qualsiasi altro strumento (cardiofrequenzimetro) per verificare come va, in quanto è ovvio che transiteremo con qualche secondo in più rispetto a quanto programmato per via della salita iniziale e della folla di gente che incontreremo all’inizio.
Dal quartiere di Brooklyn ci si proietta in direzione Queen che si trova all’incirca tra il 14° – 15°miglia. Questa parte del percorso ricordo che non presentava molte avversità anche se il frastuono della gente, le urla, gli applausi continui, la musica assordante dei complessi nei vari sobborghi creavano un po’ di disagio e non ti permettevano di concentrarti al meglio. E’ ovvio che la strada comunque bisognava percorrerla con un certo rispetto e controllando le energie visto i chilometri successivi che attendevano i maratoneti.
Dal quartiere Queen ci si proiettava verso il Broonks, all’incirca dal 15°miglio al 20 ° – 21° miglio (vedi mappa percorso). Quindi dal 24° al 34°km circa si attraversano questi due quartieri abbastanza affollati e entusiasti dell’arrivo dei maratoneti. Questa parte del percorso presenta notevoli avversità e fatica per i maratoneti. Infatti, ricordo che dopo una salita abbastanza impegnativa posta alla fine del quartiere Queen, ci si imbatteva nella First Avenue. Una strada lunghissima, un rettilineo infinito che presentava falsopiani che non ti permettono di mantenere costante e regolare il ritmo. Ricordo che dopo la salita, ove non c’era gente, in quanto si trattava di un ponte, dal silenzio dei passi si è passato alle urla ed entusiasmo sfrenato della gente riversata sulla First Avenue. Questa parte del percorso ha condizionato la gara di numerosi maratoneti, compresa la mia gara. Le gambe devono adattarsi di continuo e in maniera repentina ai cambi di pendenza e di ritmo, il tutto portando l’organismo a un consumo eccessivo di glicogeno muscolare.
Dal Broonks al Central Park fino al traguardo. Dopo la Fist Avenue, e i continui saliscendi, ci si apprestava ad entrare nel Central Park, passando per il quartiere Harlem (vedi mappa percorso). E’ inutile dirlo che questa parte del percorso è quella più emozionante (se così si può dire a New York) ma anche quella più “nervosa”. Il percorso non è dei più regolari presenta degli avvallamenti, e dopo 37° km circa capite benissimo cosa significa per il corpo dei maratoneti tutto ciò. Il Central Park , che come si può vedere dalla mappa del percorso, si trova al centro di Manatthan il quartiere più popolato di New York, ove si incontrano numerosi podisti e anche vip. Dopo aver attraversato Harem , si entra nel Central Park per gli ultimi 4 miglia circa, dal 22° miglia al 26°miglia. In questi ultimi chilometri si racchiude la Maratona di New York, la fatica viene allontanata dalle urla della gente, dall’entusiasmo, dal sorriso.
Mi ricordo che le urla per noi maratoneti Italiani erano a più non posso, “go go Italy”. Questo era il nostro urlo di battaglia che ci permetteva di andare avanti fino al traguardo. Dopo leggeri avvallamenti, saliscendi del Central Park, si arriva agli ultimi metri prima del traguardo anch’essi, udite udite, in una leggera salita di circa 100mt. Dopo questi 100mt finali c’è il traguardo della Maratona più frequentata e rinomata la Mondo: la Maratona di New York.
Auguro a tutti di godervi ogni #emozione #sensazione , vivete la gara osservandovi intorno , perchè la Maratona di New York è questa, per i Record, i Personal Best (PB) penserete in altri momenti , godetevi ogni passo dal Ponte di Verrazzano a Manatthan !
Auguro a tutti i miei atleti presenti di raggiungere la FinishLine New York City Marathon 2018
Di seguito percorso e altimetria Maratona di New York
Ricordo per chi vuole potrà seguire la Maratona su RaiSport dalle 15.10 alle 18.00 e potrà seguire i propri amici scaricando App su proprio Iphone – Androide dove inserendo nome e cognome si può visualizzare in diretta andamento della gara !
Se il prossimo anno il 3 Novembre 20019 vorrai prendere parte alla Maratona di New York e fa parte del gruppo #Runningzen contattami dopo l’evento perchè sto organizzando con gli atleti RunningZen un pacchetto apposito con servizio di prenotazione, consulenza, completo runningzen e stage in preparazione!
Buona Maratona a tutti e buona visione by #RunningZen