COME SCEGLIERE LE SCARPE DA TRAIL RUNNING – A cura di Scarpe Running
Come scegliere le scarpe da trail running
Se vuoi entrare nel fantastico mondo della corsa fuoristrada o se sei un runner urbano stanco dell’asfalto, non puoi sicuramente ignorare il richiamo del trail running. Prima di dirigerti verso le colline, però, hai bisogno di scarpe appositamente studiate e testate per correre su terreni sterrati.
Le scarpe da trail running differiscono da quelle da running normali principalmente per tre aspetti:
- Grip/Aderenza: le suole migliorano l’aderenza per aiutarti a correre in modo più sicuro su terra, fango, ghiaia, radici e rocce.
- Protezione del piede: una varietà di funzioni interne ed esterne aiuta a proteggere i tuoi piedi dall’impatto con rocce e radici. Materiali durevoli nella parte superiore resistono all’abrasione e all’usura.
- Costruzione rigida: le suole sono costruite per prevenire l’eccessiva rotazione del piede.
I quattro aspetti da considerare prima di scegliere le scarpe da trail running
In questo articolo ho deciso di aiutarti a scegliere le migliori scarpe da trail running analizzando quattro aspetti fondamentali:
- Tipo di scarpe: differiscono fra scarpe per sentieri sterrati, per percorsi accidentati o fuoristrada
- Ammortizzazione: le scelte vanno da nessuna a massima ammortizzazione.
- Drop: questa caratteristica influisce sulle meccaniche di corsa.
- Vestibilità: uno degli aspetti più importanti.
Vediamoli insieme uno per uno.
1. Tipo di scarpe
La scelta delle scarpe inizia valutando il tipo di percorsi su cui hai intenzione di correre e per comodità, ho deciso di dividere le scarpe da trail running in tre categorie:
- Scarpe da running “light”
- Scarpe da trail running “rugged”
- Scarpe da trail running fuoristrada
- Scarpe da trail “light”
Le scarpe da trail “leggero” sono progettate per superfici relativamente uniformi. Pensa ad esempio a sentieri in ghiaia o a dolci stradine collinari. Queste scarpe sono le più simili alle classiche scarpe da corsa su asfalto, sia come peso che come tipologia.
Le caratteristiche di questa categoria di scarpe includono:
- Protezione modesta da rocce e radici
- Design leggero che rende più facile mantenere un ritmo sostenuto
- Suole con alette poco profonde che garantiscono una buona trazione sul terreno
In alcune scarpe: una grande ammortizzazione dell’intersuola che consente di correre comodamente per chilometri e chilometri
In altre scarpe: un’ammortizzazione minima dell’intersuola che ti fa sentire più in contatto con il sentiero
Scarpe da trail running “rugged”
Le scarpe da trail running “rugged” sono progettate per la corsa su percorsi escursionistici, che possono variare dal sentiero sterrato e abbastanza accidentato alla miniera abbandonata.
Le caratteristiche di questa tipologia scarpe includono:
- Protezioni per le dita e suole rinforzate per proteggere i piedi da rocce e radici
- Materiali robusti e strati sovrapposti per proteggere la parte superiore del piede
- Ammortizzazione dell’intersuola resiliente per assorbire gli urti durante le discese ripide e atterraggi duri su lastre di roccia
- Tomaie di supporto e strutture rigide per stabilizzare i piedi su tornanti e superfici instabili; alcuni modelli includono anche attacchi interni, che aggiungono rigidità all’intersuola
Diversi modelli di alette che forniscono una grande presa sul terreno
Suole con alette spesse e multidirezionali per una grande trazione su terreno soffice e fango
In alcune scarpe: gomma morbida e aderente che garantisce una buona tenuta e permette alla scarpa di non scivolare su superfici bagnate di roccia o legno
In altre scarpe: gomma più dura e meno resistente che offre una maggiore durata
Scarpe da trail running “fuoristrada”
Se hai intenzione di correre dove i comuni mortali temono di andare, le scarpe da trail running “fuoristrada” sono quelle giuste per te.
Questa tipologia di scarpe offre tutte le caratteristiche che ti ho elencato precedentemente, con alcuni miglioramenti:
I materiali sono più resistenti, ad esempio, potresti trovare l’intersuola in schiuma di poliuretano (piuttosto che l’intersuola in schiuma EVA che si trova nella maggior parte delle scarpe da trail).
La struttura è più robusta per fornire una maggiore “rigidità torsionale”. Questo è importante quando la maggior parte della corsa avviene su terreni molto accidentati e sconnessi.
La maggior parte delle scarpe di questa tipologia sono impermeabili, e ti permettono di superare ruscelli o sentieri fangosi senza bagnare il piede.
2. Ammortizzazione
Il livello di ammortizzazione è rimasto in gran parte invariato per molti anni fino a quando sono uscite le cosiddette “scarpe minimali”, ossia senza alcun tipo di ammortizzazione. Pochi anni dopo, in risposta a questa tipologia di calzature sportive, è nata una controtendenza e sono uscite le scarpe a massimo ammortizzamento. Oggi esistono scarpe senza ammortizzazione, con poca ammortizzazione e con massima ammortizzazione.
Scopriamole insieme:
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Minimali
Come puoi immaginare, queste sono le scarpe senza ammortizzazione. Sono ideate per la sensazione di correre a piedi nudi, perchè ti permettono di rimanere a stretto contatto con il terreno.
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Ammortizzazione minima
Queste scarpe sono una buona opzione per i corridori che desiderano avere un contatto con il sentiero, ma non si sentono a proprio agio con le scarpe minimali
- Ammortizzazione moderata
Sono, a mio avviso, le migliori scarpe da trail running, dato che forniscono abbastanza ammortizzazione per farti correre comodamente su sentieri sconnessi e rocciosi.
- Massima ammortizzazione
Questi sono i modelli che offrono un sacco di ammortizzazione nell’intersuola. I devoti sostengono che le scarpe con la massima ammortizzazione siano più adatte per proteggere le articolazioni e che riducano l’affaticamento nelle discese ad alta velocità. Gli obiettori affermano invece che troppa ammortizzazione crei un allentamento “molliccio” (meno efficiente) durante la corsa.
3. Drop
Il drop è la differenza d’altezza tra tallone e avampiede a livello di intersuola, e varia da un minimo di 0 a un massimo di 12mm:
Le scarpe minimali hanno un drop di 0 mm.
Le scarpe con minima ammortizzazione hanno tipicamente un drop da 0 a 4 mm.
Scarpe con media e massima ammortizzazione hanno un drop che varia dai 5 ai 12mm
Per decidere quale drop sia meglio per te, considera questi suggerimenti:
Scegli scarpe con il drop uguale a quello delle tue attuali scarpe da running. Eviterai di fare scherzi con la biomeccanica del tuo corpo. E sappi che, anche se stai acquistando lo stesso modello di scarpa, devi controllare il drop. Di tanto in tanto i vari marchi, quando aggiornano il design di una scarpa, modificano anche questa caratteristica.
Se non hai delle scarpe da corsa, controlla quelle che usi per camminare. Per prima cosa controlla il drop delle tue scarpe da ginnastica. Se non hai scarpe da ginnastica, controlla le tue scarpe da passeggio. La maggior parte delle scarpe avrà un drop moderato, il che suggerisce semplicemente di evitare scarpe da trail che hanno un drop estremo (vicino allo 0mm o ai 12mm).
Se stai pensando di passare a scarpe minimali, vacci piano. Prenditi alcuni mesi di “transizione” e durante questo periodo aspettati un po’ di fastidio durante i vari allenamenti.
Un consiglio: alterna sempre le scarpe tra gli allenamenti
Tieni presente che esistono scarpe molto ammortizzate con un drop minimo. Passare da una scarpa alta ben ammortizzata a una scarpa bassa ben ammortizzata non è per tutti. Implica un po’ di disagio e richiede un breve periodo di transizione.
4. Vestibilità
La vestibilità secondo me è l’aspetto più importante di tutti e non è detto che una scarpa con centinaia di recensioni positive sia quella giusta per te. Esistono diverse caratteristiche da considerare che variano da individuo a individuo, come ad esempio il peso, la forma del piede e la meccanica di corsa. Ognuno di noi è unico in tutto e per tutto e anche se tu sei come me “un figlio d’arte”, è possibile, come nel mio caso, che a tuo padre vada bene un modello di scarpa che a te non va; questo dipende anche dal tipo di corsa e assetto che hai. Scegliere la scarpa sbagliata può portare a tantissimi problemi, come borsiti, fascite plantare, ecc. Ti consiglio dunque di provare le scarpe prima di acquistarle o di rivolgerti a professionisti del settore.
Un ultimo consiglio.
Non dare per scontato che tu conosca il tuo numero di piede e anche se compri diverse paia di scarpe l’anno, per ogni modello può variare la misura.
I tuoi piedi cambiano con l’età, quindi è sempre consigliabile misurarli.
Tieni anche conto del fatto che i tuoi piedi si gonfiano mentre corri. Proprio per questo motivo, generalmente le scarpe da running adatte sono mezzo (o un) numero più grandi rispetto a quelle da passeggio.
Buona corsa