CORSA E GIOVINEZZA
La corsa come si sa è un’ottima attività che mantiene giovani e permette di vivere meglio. I podisti datati, quelli che iniziano a superare i 40/50anni, si sentono spesso ripetere dai propri amici che non sembrano avere l’età che dimostrano, sono realmente più giovani della loro età anagrafica. Per fare in modo che la corsa diventi un’attività di “benessere e longevità” è opportuno rispettare alcune regole, principi base da attuare quotidianamente. Per fare in modo di praticare più a lungo possibile la nostra passione , la corsa, bisogna tener presente e non sottovalutare:
- Aspetto psicologico: bisogna fare il modo di essere sempre “vivi” psicologicamente, avere quella capacità e forza di migliorare continuamente senza però trascurare il fatto che non siamo più giovani, e abbiamo necessità di guardare con “occhi diversi” la nostra amata corsa. E’ da mettere in preventivo un leggero calo delle nostre prestazioni man mano che si va avanti con gli anni, senza però pensare che sia una regola fissa e regolare. Ognuno in base alla propria esperienza, in base alla propria preparazione del momento può mantenere o meno una determinata condizione fisica e prestativa in gara e in allenamento;
- Incidenti di percorso: durante la nostra “vita sportiva” chi più chi meno ha subito leggeri o gravi infortuni, quindi bisogna essere consapevoli del fatto che il nostro corpo ha una sua memoria motoria che si ricorda di quello che è successo e presenta dei deficit strutturale che dobbiamo tener presente. Nel momento in cui si ripresentano bisogna fare in modo di andare a valutare alla fonte il motivo per il quale si siano presentati e come intervenire, senza pensare subito al solito magico “antinfiammatorio” che da un lato attenua l’infiammazione e dall’altro crea effetti collaterali agli altri organi. La cosa migliore è prevenire più che curare, cercando di evitare eccessi in tutti i casi, sia in allenamento e sia in gara, distribuendo bene i carichi nell’arco della preparazione.
- Qualità della vita: è fondamentale avere uno stile di vita conforme a quelle che sono le normali “regole non scritte” di chi svolge attività fisica quotidiana. Quindi diventa importante una corretta ed equilibrata alimentazione, preferendo sempre alimenti di qualità e trascurando la quantità. Dare molta importanza al riposo notturno e al recupero tra una seduta e l’altra. Evitare di fumare e limitare al massimo, o meglio eliminare dalla propria alimentazione l’assunzione di alcool, l’utilizzo di grassi idrogenati, e saturi nella nostra alimentazione quotidiana. Avere una vita sentimentale e personale alquanto gratificante e positiva.
COSA NON FARE
Per correre a lungo, correre anche veloci, e vivere meglio lo sport anche in età avanzata è necessario evitare determinati comportamenti che possono esasperare alcune problematiche e disagi di un’attività fisica così traumatica, com’è la corsa!
- Allenarsi poco: uno dei maggiori problemi inerenti agli infortuni e agli stop forzati della preparazione, e quindi della corsa, possono essere racchiusi in un allenamento non adeguato per affrontare una determinata gara, come potrebbe essere una 10km, 21km o Maratona. Prepararsi a una Maratona in poco tempo senza rispettare le tappe delle 10km, di alcune mezze maratone, diventerebbe deleterio per il corpo. Visto e considerato che il maggior numero di podisti che si avvicinano alla Maratona sono ultra 40anni e giusto fare molta attenzione a programmare una preparazione adeguata.
- Allenarsi tanto: l’opposto della situazione precedente è un allenamento esagerato, sia come durata e sia come intensità di allenamento. Il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi agli stimoli allenanti, e quindi ottenere dei buoni risultati. Se esageriamo nella frequenza e intensità degli allenamenti senza un adeguato periodo di adattamento rischieremmo di incorrere in infortuni e problematiche di ogni genere, che ci condurrebbero ad allontanarci dalla nostra quotidiana pratica sportiva. Inoltre, con gli anni la capacità di recupero è più lenta e quindi si necessita di più tempo per riprendere gli allenamenti in maniera adeguata senza sovraccaricare l’apparato locomotore.
- Gare ravvicinate: il problema maggiore per i podisti amatori è quello di gareggiare ogni domenica perché trasportati dai propri compagni di squadra, e coinvolti in “sfide” di comitiva che non fanno altro di esasperare il lato agonistico della corsa su strada. Gareggiare ogni domenica significa non avere tempo di recuperare nella settimana successiva, con conseguente diminuzione degli allenamenti di qualità durante la settimana. Inoltre, gareggiare sulla stessa distanza può essere un ulteriore problema, questo soprattutto per la Maratona ove i tempi di recupero sono molto lenti, quindi è impensabile partecipare a due Maratone nell’arco di due/tre settimane, al massimo si possono programmare a distanza di 4/5 settimane, e non più di 4 maratone all’anno.
- Correre e basta: pensare di correre sempre più veloci e a lungo senza inserire sedute di potenziamento muscolare, esercizi di tonificazione addominale, allungamento per tutta la muscolatura, dedicare del tempo alla postura e al relax , è un errore madornale che si paga duramente col passare del tempo. Ancor più se in nostro corpo ha percorso negli anni della nostra carriera agonistica tanti chilometri e gli “anta” iniziano a pesare.
COME COMPORTARSI
- Rinforzare la mente: è fondamentale prendere consapevolezza della nostra età anagrafica, ma ancor di più è importante la nostra “età biologica” , valutando realmente come ci sentiamo mentalmente, riuscire ad allenarsi con lo stesso spirito agonistico, la stessa motivazione, la stessa intensità di quanto eravamo più giovani ci permetterà di vivere meglio la corsa. E’ ovvio che gli obiettivi saranno ridimensionati, ma comunque saranno programmati e si cercherà di raggiungerli come sempre.
- Qualità degli allenamenti: la condizione fisica e quindi la nostra prestazione potrebbe rimanere a livelli medio/alti solo se ci si allena dal punto di vista qualitativo e non solo dal punto di vista del chilometraggio. Visto e considerato che correre a lungo è molto traumatico , inserire delle sedute di Medio a ritmo, delle Ripetute in pianura e in salita, delle sedute di Interval Training non fanno altro che innalzare la nostra soglia anaerobica e mantenere alta la nostra prestazione atletica a livelli alti e come conseguenza significa effettuare allenamenti Lunghi in un tempo sempre inferiore
- Non solo corsa: come ho menzionato pocanzi, è fondamentale dedicare del tempo durante la nostra preparazione, agli esercizi di potenziamento muscolare per rafforzare la muscolatura e sopperire meglio ai carichi durante la corsa. Soprattutto nella preparazione generale è fondamentale programmare un periodo di 2mesi di potenziamento muscolare, e poi inserire dei richiami muscolari durante la preparazione. A fine seduta dedicare del tempo allo stretching o esercizi posturali per riequilibrare gli assetti corporei e recuperare prima possibile dopo gli allenamenti.
- Cura dei particolari: fondamentale diventa seguire un’alimentazione equilibrata e corretta sia per sfruttare al meglio le energia a nostra disposizione e sia per mantenere un peso corporeo conforme alla nostra costituzione fisica. Un peso leggero significa fare meno fatica durante la corsa,e significa anche consumare meno energie possibili e migliorare le nostre performance visto che il consumo calorico viene calcolato con la formula 1kcal x kg di peso x km percorsi. Un’alimentazione a base di frutta, verdura, cereali integrali, pesce contenente omega3, pochi grassi insaturi permette di migliorare il nostro stato di salute & benessere generale e ridurre le infiammazioni che al corsa procura.
Concludendo si può affermare senza ombra di dubbio che col passare degli anni la nostra performance può rimanere su livelli medio/alti espressi in età giovanile, solo se facciamo attenzione “ai particolari”, dall’alimentazione all’allenamento di qualità, dal potenziamento muscolare all’elasticità muscolare, dalle gare al recupero muscolare e mentale. Correre per “sentirsi sempre giovani” si può… basta correre ( e non solo ) con intelligenza!
Buona corsa !