DA NEOFITA AD IRONMAN BARCELLONA 7 OTTOBRE 2018 DI Luca Stanchieri
PREMESSA
Da oltre 7 anni organizzo Progetti Neofiti per il Triathlon, in special modo per IronMan 70.3 e IronMan , la mia Mission è fare in modo che ogni persona abbia la possibilità di mettersi in gioco e di credere nelle proprie potenzialità e di andare oltre i propri limiti mentali , nulla è impossibile se abbiamo una buona dose di “pazzia” , se ci crediamo sempre , se siamo disciplinati, motivati , se non molliamo alle prime difficoltà! In questo caso con Luca abbiamo iniziato questo percorso IronMan da un anno, l’obiettivo principale era l’IronMan Cervia , ma per impegni abbiamo spostato obiettivo all’IronMan di Barcellona del 7 Ottobre , personalmente ero convinto che riuscisse nell’impresa nonostante gli impegni massici del suo lavoro come professionista Coach Umanistico! Come per ogni mio progetto e per ogni ragazzo che ci parttecipa, l’obiettivo finale è l’IronMan, ma durante il percorso quello che interessa a noi dello Staff RunningZen è che ognuno possa modificare le proprie abitudini, alimentari e di vita , rendendola più attività , dinamica e salutare ! Così è stato con Luca il quale ha cambiato qualche abitudine di Vita, è dimagrito di qualche kg che gli hanno permesso di gestire al meglio gli allenamenti e la gara IronMan! Quindi siamo pienamente soddisfatti del percorso svolto insieme a Luca, come per tutti i ragazzi che hanno partecipato all’IronMan di Cervia ! Di seguito le sue impressioni e riflessioni nel post IronMan!
Ricordo che i Progetti Neofiti IronMan 70.3 e IronMan sono già attivi e aperti per il 2019 , potete chiedere informazioni a ignazioantonacci@runningzen.it
#puoisevuoi anche TU!
IL MIO IRONMAN : DI LUCA STANCHIERI
Perché ho fatto l’Ironman: Elogio della fatica
Amare la vita significa frequentare la fatica umana, non solo la felicità, la gioia, il relax o il benessere. Senza fatica la vita non ha senso, non raggiunge i suoi traguardi, non scollina sull’oltre, non mostra le sue possibilità. Rifiutare la fatica rende vana ogni ricerca di senso. Siamo così sopraffatti dalla fatica amara, oppressiva, indotta, che dimentichiamo che esiste anche un’altra fatica, buona, generativa, creativa come quella che permette di scalare un monte per le meraviglie di un paesaggio. In uno sport di endurance, come l’Ironman, scelto, voluto, desiderato, si rende omaggio alla fatica umana. Un omaggio fatto di rispetto e umiltà, di pudore e di reverenza, di soggezione e di amore. Quanto ci dà la fatica buona è molto di più di quanto ci chiede. L’Ironman non è solo emozioni, è sentimenti e significati, che ognuno di noi porta dentro , sia prima che dopo le sue sane fatiche.