L’OBIETTIVO CHE CREA MOTIVAZIONI
Per tutti i podisti amatori arriva un momento in cui si cerca una pausa dalla corsa o da qualsiasi altra attività sportiva praticata, tutto ciò in linea di massima potrebbe anche essere normale visto che l’organismo necessita di un periodo di riposo per rigenerarsi. Purtroppo però questo periodo di riposo, o questi mini periodi di riposo, possono trasformarsi in pause molte lunghe e deleterie per la nostra condizione fisica. Nel momento in cui ti trovi a discutere con un podista amatore del perché si sia preso un periodo più o meno lungo di riposo, la risposta può essere :
- Mi mancano le motivazioni per continuare a correre con regolarità
- Necessito di un periodo di riposo dopo una preparazione lunga e intensa
- Vorrei provare altri sport oltre che la corsa
Il primo accento che viene messo è quello “della mancanza di motivazioni”, secondo il mio punto di vista la mancanza di un energia per allenarci con regolarità e costanza, non sono le motivazioni, ma la mancanza è dovuta a un “obiettivo” che non riusciamo più a raggiungere, o comunque a un “obiettivo” mancante (scusate il gioco di parole). Non è vero che le motivazioni spingono verso un obiettivo , ma è il contrario, è la realizzazione di un obiettivo che crea le motivazioni e quindi le energie per continuare ad allenarsi.
Dico tutto ciò in quanto questo periodo che ci accingiamo a vivere dal punto di vista sportivo è un periodo particolare, le gare iniziano ad affievolirsi, la voglia di correre viene meno perché abbiamo raggiunto i nostri obiettivi agonistici, che sia la partecipazione alla Maratona o al campionato regionale di società, poco importa. Allora mi trovo a sentire diversi podisti che vogliono “staccare la spina” per un periodo abbastanza lungo , di norma i mesi estivi , come Luglio e Agosto, ma così facendo si perde molto della propria condizione fisica e si ripartirà successivamente da una condizione di base molto ridimensionato.
Allora come fare per evitare questi periodi di stop?
Come continuare a correre anche con l’estate che si avvicina?
Come mantenere una condizione fisica ottimale per i prossimi obiettivi?
Semplice! Prefiggersi sempre obiettivi ambiziosi, o comunque obiettivi alla nostra portata e che siano raggiungibili in breve, medio e lungo termine. Tutto ciò ci permetterà di avere sempre energie e motivazioni per poter correre a lungo anche dopo una preparazione lunga e intensa che potrebbe essere quella per la Maratona. Gli obiettivi a breve termine possono riguardare il voler correre sempre più a lunga da una settimana all’altra, il voler verificare dopo qualche settimane dei miglioramenti dal punto di vista della condizione fisica e del minor senso di fatica.
Gli obiettivi a medio termine possono riguardare il voler perdere peso e verificare dopo un mese di continuo e progressivo allenamento, come si modifica la nostra composizione corporea. Verifica come è migliorato lo stile di corsa e quindi il minor consumo energetico e minor fatica. Infine , l’obiettivo a lungo termine è la partecipazione alla gara che ci siamo prefissi di correre nel prossimo autunno, e il volerla correre nel tempo e nelle condizioni che vogliamo.
Tutto ciò, il programmare diversi obiettivi , in diversi periodi di preparazione, ci permetterà di avere motivazioni continue per allenarci senza avere la necessità di fermare completamente il nostro organismo ai “box”, con il risultato finale di mantenere e migliorare la condizione fisica generale. E’ fondamentale valutare che tipo di personalità abbiamo, se riusciamo ad allenarci e quindi a trovare motivazioni anche se l’obiettivo da raggiungere è a lungo tempo (dopo 3-4mesi), oppure abbiamo necessità di verificare obiettivi di volta in volta per darci stimoli nuovi e motivazioni per procedere nei nostri allenamenti.
Quindi le motivazioni nascono da una idea chiara sull’obiettivo che vogliamo raggiungere, ma oltre ad avere idee ed obiettivi realizzabili, è fondamentale programmare una preparazione che rispecchi le nostre caratteristiche e che ci permetta di verificare come procede la nostra condizione fisica , quali sono i miglioramenti, e a che distanza (condizione fisica) ci troviamo rispetto all’obiettivo da raggiungere.
Allora per non perdere le motivazioni nei prossimi mesi estivi iniziamo sin da ora a prefiggerci un obiettivo in autunno, decidiamo quale maratona o gara in genere che vogliamo affrontare, in che mese si trova e quanto tempo ci divide dall’appuntamento importante. Una volta deciso “l’obiettivo principale”, iniziamo a dividere il periodo a disposizione in piccoli mini-periodi (micro cicli) di allenamento, esempio mesi di preparazione.
Ogni mese ci focalizziamo su uno o più obiettivi raggiungibili in base alla nostra condizione fisica, che non è detto che debbano essere “obiettivi prestativi”, ma possono anche essere solo obiettivi riguardante il rispetto della frequenza degli allenamenti settimanali, esempio 3 allenamenti. Riguardanti i chilometri da percorrere per ogni settimana, esempio 50-60km. Se riuscite organizzate tutto ciò con la compagnia di uno o più amici di corsa, in modo tale da avere più energie e motivazioni per allenarvi anche d’estate quando il caldo vi trascinerà al mare e la voglia di correre potrebbe venir meno.
Inoltre, provare a pensare che la costanza negli allenamenti, la frequenza quotidiana e settimanale, vi permetterà di mantenere un ottimo stato di salute e benessere generale che non è assolutamente da sottovalutare. Nel momento in cui programmate questi mesi di preparazione che vi dividono dall’obiettivo, provare a inserire delle sedute o dei test di valutazione per verificare come procede la vostra condizione fisica, tutto ciò vi permetterà di avere stimoli maggiori e di capire quanto siete lontani o vicini al vostro obiettivo prefissato.
Di seguito vi presento una successione da mese a mese degli obiettivi che vi potete prefiggere di volta in volta. Quindi lo scopo non è quello di allenare il vostro corpo a correre, ma di allenare la vostra mente a mantenere alte le motivazioni e le energie quotidiane per evitare un “abbandono “ estivo della corsa e dell’attività fisica in generale.
1° mese (Giugno) |
2° mese (Luglio) |
3° mese (Agosto) |
4° mese (Settembre) |
5° mese (Ottobre) |
Obiettivi Continuità allenamenti Incremento km da percorrere Miglior composizione corporea |
Obiettivi Miglioramento condizione generale Minor peso corporeo Miglior valori ematici Miglior stato di salute |
Obiettivi Ulteriore incremento km percorsi Miglior tecnica di corsa e minor consumo energetico Minor fatica in generale |
Obiettivi Innalzamento della velocità di corsa Miglior capacità di correre a ritmo gara Prime gare test e prove di valutazione |
Obiettivi Partecipazione alla gara in programma Raggiungimento dell’obiettivo prefissato Gratificazione personale |
Come si può vedere dallo schema su menzionato non si prendono in riferimento solo “obiettivi prestativi” , ma anche e soprattutto obiettivi di salute e di benessere in genere (perdita di peso, valori ematici migliorati ) e obiettivi tecnici non trascurabili (miglior tecnica di corsa, minor fatica in generale percepita dopo allenamento). Quindi il consiglio è quello di non pensare solo in termine di prestazione, perché potremmo rimanere delusi dopo un determinato periodo di allenamento e abbandonare per un po’ di tempo la corsa per mancanza di motivazioni , scaturiti da obiettivi non raggiunti.
In conclusione possiamo affermare che “gli obiettivi creano le motivazioni” e non il contrario, provare per credere, dopo un obiettivo raggiunto anche se vi siete allenati intensamente vedrete che potete trovare in voi stessi altre motivazioni, ma solo se abbiate ben in mente quale obiettivo ambizioso raggiungere.
Buona corsa ad obiettivi !