LA MARATONA DI NEW YORK : EMOZIONI E CORSA ZEN
La Maratona di New York è la MARATONA … Potrei parlarvi di ritmo al miglio, ritmo al km, crono e media finale della Maratona … ma invece No…
La Maratona di New York va vissuta diversamente , non è una Maratona qualsiasi, non è solo una gara, non è una competizione di atletica leggera su strada…
Di Maratone ne ho corse oltre 60 e ho conquistato il medaglione delle Major Marathon World ( Tokyo, Boston, Londra , Berlino , Chicago, New York )
La Maratona di New York è EMOZIONE …
L’evento è di portata mondiale , gente da tutto il Mondo , noi Italiani sempre al primo posto come partecipanti quasi sempre sui 3000 partecipanti , arrivi ufficializzati sui 53.000mila …
Tra questi Maratoneti c’era anche il mio gruppo #runningzen da tutta Italia, Puglia, Roma , Milano , Genova, Marche…
La Maratona di New York va vissuta diversamente per assaporare ogni angolo di questa metropoli , ogni quartiere da Stated Island, Brooklyn, Queen, Bronx , Manhattan , bisogna entrare in contatto con la gente che è riversata per strada, bisogna immergersi nella folla, tranne le EMOZIONI dal pubblico, battere “five” ai bambini e alla gente che te lo chiede … e a volte ( com’è successo a me ) sei tu che cerchi il contatto per allontanare la mente dalla fatica, perchè la mente va “presa in giro”, va allontanata dalla fatica, e alla Maratona di New York, ci sono tanti elementi e momenti di distrazione … dalle Band Musicali in ogni dove, alla gente che fa il tifo a squarciagola, ai bambini che ti sorridono e non vedono l’ora che gli dai il “five” con la mano…
La Maratona è come la Vita, devi sapere accettare il momento presente, devi vivere nel ” qui e ora” , devi saper vivere Zen e in questo caso a New York devi correre Zen … devi correre spensierato senza l’assillo del cronometro, devi lasciarti trasportare dal pubblico festoso, devi sorride e divertirti con loro perchè se lo meritano e tu prendi energie dal pubblico per correre 42km195m che a New York sono veramente impegnativi dal punto di vista muscolare e mentale …
Per me ieri alla Maratona di New York è stato proprio così, quando prendi consapevolezza che il tuo corpo , il tuo organismo non è al meglio per infortuni o per non aver fatto una preparazione atletica degna del suo stesso nome, o per aver vissuto degli eventi di Vita personale , allora non ti resta che viverti LA MARATONA di New York in maniera ZEN… Così è stato ho lasciato in Hotel il Garmin, il CardioFrequenzimetro, tutto quello che era tecnologia , ed ho portato sulle strade di New York, da Stated Island a Manhattan , solo ME STESSO, la mia Anima, il mio Corpo , la mia voglia di divertirmi con il pubblico, di vivermi l’evento “solo “per Emozionarmi e assaporare tutto quello che la Maratona ti trasmette : sorrisi, applausi, musica, divertimento , emozioni …e ti fa dimenticare la fatica !
Mi sono immerso nell’evento, ho trasformato la mia Anima Agonistica in semplice runner ( e cittadino italiano ) che voglia vivere solo il lato “EMOZIONALE” della Maratona di New York, non ho guardato i cartelli dei Km e delle miglia, non sapevo che ritmo stavo conducendo , non sapevo quali erano i miei passaggi ogni km , ogni miglia, sapevo solo di ESSERE LI presente nel “qui e ora ” a vivermi le EMOZIONI che la gente del pubblico e i 53.000 mila runners potessero trasmettermi passo dopo passo … Ho sorriso, ho incitato la gente a incitarci , ho dato tanti “five” con le mani, ho scherzato e ballato con la gente e con le band musicali che erano presenti sul percorsi, ho corso a ritmo di musica, ed ho vissuto la più bella Maratona di New York delle 4 edizioni che ho corso fin ora …
La Maratona (di New York ancor più ) per me è una metafora della Vita, puoi farti mille programmi, puoi metterci impegno durante la preparazione per arrivare preparato all’evento, puoi immaginare e prefiggerti degli obiettivi agonistici, ma poi la Vita ti mette di fronte alla realtà, accadono episodi, situazione che ti fanno cambiare la prospettiva e i programmi, gli infortuni che sono dientro l’angolo, questo non significa demordere, non significa “gettare la spugna”… significa solo di osservare la Maratona ( e la Vita ) da diverse prospettive, accettare e vivere il momento presente per quello che SEI e non per quello che vorresti ESSERE (allenato al meglio, in condizione di forma smagliante)…
la forza e la capacità di ogni essere senziente, di ogni Maratoneta, sta nella capacità di adattamento, di leggere la Vita e la Maratona per quello che è in quel momento, solo così si può vivere la corsa, la Maratona, la Vita, al massimo delle proprie energie … Con il mio infortunio alla gamba dx che mi ha fatto annullare gli impegni della Maratona di Londra ad Aprile e di Berlino a Settembre, mi sarei potuto crogiolare i mille dubbi, incertezze, in mille stadi d’animo, delusione, rabbia, rammarico, ma nulla di ciò ha scalfito la mia voglia di ESSERE presente alla Maratona dI New York e di vivermela dal primo all’ultimo passo , sorridendo, correndo comunque , divertendomi col pubblico, e chiudermi nella mia Anima e con i miei pensieri nei momenti di silenzio sul QueensBridge (ponte lungo e impegnativo che si trova tra il 24 e 26km circa ) !
In fondo, il mio volto e le foto della gara , dicono tutto su quelle che sono state le mie EMOZIONI durante la Maratona di New York, perchè in fondo non è bravo solo colui che vince la Maratona o ottiene un personal best (PB), ma è bravo anche colui che vive la Maratona come evento per emozionarsi, per trasmettere queste emozioni agli altri raccontando gli stati d’animo che l’hanno accompagnano durante la Maratona di New York, fatta di tanti “colori” ..è un arcobaleno festoso, un arcobaleno di Emozioni… questo non significa non far fatica, non percepire dolore durante i 42km195m, di non chiedere il massimo al proprio organismo (perchè di fatica ne ho fatta visto anche il problema alla gamba dalle prime fasi della gara ) , ma significa osservare la Maratona, l’evento da un altra prospettiva, viverlo concentrandosi in prevalenza sulle EMOZIONI, assaporare ogni passo perchè quel momento non ritornerà più, è solo li presente nel “qui e ora” … quindi sarebbe un peccato non viverlo al massimo e lasciarsi sfuggire queste EMOZIONI…. se poi riuscite a immortarle, e fermarle un attimo con le foto e video, allora avrete modo di riviverle , rivederle, riemozionarvi anche a distanza di anni !
Dedico questa Maratona a mia sorella Maria che ad Agosto un tumore l’ha portata via e a due giorni dalla Maratona avrebbe compiuto 50anni , il ricordo di questi anni passati con LEI erano vivi nella mia mente passo dopo passo per 42km195m e la Maratona di New York mi ha permesso di scandire queste emozioni col tempo che passava lentamente, ho potuto amplificare queste EMOZIONI e stati d’animo! La Vita è un viaggio che si spera duri più a lungo possibile, ma proprio perchè la Vita mi ha insegnato che oggi ci siamo e domani chissà, allora ho imparato a viverla al massimo e di godermi ogni passo e ogni EMOZIONI anche prendendo spunto da queste bellissime Maratone, come la New York City Marathon che ancora una volta mi ha insegnato a vivere il “qui e ora” e assaporare ogni tanto perchè non tornerà più e di farlo nel rispetto di chi non c’è più e di chi vorrebbe vivere le stesse EMOZIONI ma non può farlo…
Quindi l’epilogo di questa bellissima esperienza alla Maratona di NEW YORK, quando noi Maratoneti ci lamentiamo per un secondo o minuto che appaia sul nostro crono in una Maratona, pensate che c’è qualcuno che avrebbe voluto correre e vivere le stesse EMOZIONI, ma non ha potuto farlo , quindi godetevi il momento presente , assaporate ogni passo della vostra corsa /maratona e vivete la gente , il pubblico, le EMOZIONI e lasciare che la vostra ANIMA ne faccia un carico infinito di queste EMOZIONI.
Grazie a tutti gli amici che hanno condiviso con me questa esperienza… Andrea, Cristiana, Fara, Antonio, Gennaro, Vincenzo, Chiara e Rita, Luca e Luna, Fabrizio e Rosa, Davide , Bartolometo , Tiziano, Daniele, Deborah, Dennis, Vittorio, Michela, Daniele , Claudio, Luana, Valerio, e tanti altri amici!
Grazie all’Agenzia Terramia che ha seguito il nostro gruppo in tutte le fasi di prenotazione viaggio, organizzazione trasferta a New York e il giorno della Maratona!
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Good Look Maratoneti … alle prossime emozioni e ci vediamo chissà il prossimo anno per la 50ima edizione chi vuole potrà aggregarsi al nostro gruppo!
Buona corsa By RunningZen