LA PRATICA DEL TRIATHLON PER IL MARATONETA
Partiamo da questa riflessione:
il Maratoneta può preparare una (buona) Maratona anche praticando Triathlon? O altre discipline sportive collaterali ?
La risposta è certo che SI! Molti amatori che praticano la corsa assiduamente come sport principale e che preparano prevalentemente Maratone, possono e devono cambiare il loro approccio alla corsa e soprattutto alla preparazione atletica in vista della Maratona. Vi spiego i motivi tecnici e funzionali! Come sappiamo la corsa è una attività molto impegnativa e “traumatica” di natura per tale motivo ancora di più lo diventa se l’obiettivo principale diventa preparare le Maratone. L’aumento del chilometraggio, a volte non adeguato alle proprie possibilità condizionali, la non ottimale postura durante la corsa, intensità troppe elevate e carichi di lavoro non programmati al meglio, fanno si che il podista Maratoneta trova delle difficoltà nella finalizzazione della Maratona, e a volte quando arriva alla Maratona , è stanco o si porta dietro degli acciacchi fisici che condizionano la Maratona.
Allora, La soluzione qual è?
Soprattutto quando gli anni e le Maratone alle spalle aumentano?
Semplice, fare in modo di introdurre nelle proprie sessioni di allenamento, o meglio nella propria programmazione dell’allenamento delle sedute di Nuoto e di Bike , il tutto permetterà di recuperare al meglio alcuni allenamenti della corsa e sfrutterà al meglio l’allenamento svolto ottenendo notevoli benefici! Sappiamo benissimo che la Triplice disciplina, anche se svolta a livello di “Tri-Fitness” e senza prendere parte a gare di Triathlon specifiche, porta a notevoli miglioramenti :
- Miglior postura e assetto durante la corsa
- Minor infortuni durante la corsa
- Maggior possibilità di allenarsi col passare degli anni
- Miglior capacità di recupero post corsa
- Miglior condizione fisica generale
- Possibilità di aumentare le sedute di allenamento
L’utilizzo della triplice disciplina per il Maratoneta diventa veramente la panacea di tutti i mali, l’alternanza delle discipline, o comunque l’inserimento ogni tanto delle sedute di nuoto e di ciclismo, permette al Maratoneta di migliorare la postura durante la corsa, la muscolatura è più “equilibrata” , sviluppata e allungata , il che porta a un miglior assetto di corsa.
Questo cosa significa per il Maratoneta?
Semplice, oltre ad avere una corsa esteticamente anche bella, ma soprattutto efficace , evitando al tempo stesso infortuni frequenti, come accade di norma nella preparazione per la Maratona. Un corpo che presenta degli equilibri muscolari e di forse di leve fisiologiche, sicuramente correrà meglio, consumerà meno energie, correrà più forte e si infortunerà meno. Tutto ciò porta sicuramente il Maratoneta a correre più a lungo, a correre meglio, correre in maniera più regolare e frequente, in quanto non infortunandosi, e alternando le diverse discipline, invece di rimare fermo senza allenarsi, riuscirà ad allenarsi più giorni durante la settimana !
Voi dite, semplice a dirsi, ma nella pratica? Anche nella pratica è semplice se siamo aperti mentalmente e capiamo che il podista, e in questo caso il Maratoneta che percorre tanti km a piedi, possa ottenere veramente dei notevoli benefici dallo svolgere le attività di Nuoto e di Ciclismo, insieme alla corsa. Ovvio come in tutte le preparazioni atletiche e obiettivi che si rispettino, diventa fondamentale capire come programmare la preparazione in vista della Maratona, e quindi in questo caso come inserire le discipline del Nuoto e del Ciclismo. Premesso che qui stiamo parlando di un podista Maratoneta che voglia comunque correre al meglio la Maratona, e non di un Triatleta che corra anche la Maratona. Le attività di Nuoto e di Ciclismo per il Maratoneta devono essere considerate complementari alla corsa e deve rispecchiare intensità aerobiche e di condizionamento generale e non specifico.
Vediamo quindi di seguito come possiamo inserire la multidisciplina nella preparazione per la Maratona! Ipotizziamo e prendiamo come riferimento un Periodo Generale della Maratona e un Periodo Specifico, certo che nel Periodo Generale sembra più semplice inserire le attività di Nuoto e di Ciclismo, ma vediamo come sfruttarle al meglio in entrambi i periodi di preparazione atletica per la Maratona.
PERIODO GENERALE MARATONA |
Set |
Lun |
Mar |
Mer |
Gio |
Ven |
Sab |
Dom |
1 |
CL 10-12km 10 allunghi da 30” rec 1’00 |
Nuoto Stile Libero da 40’-50’ |
CL 15’00 RMP 7 x 1km Rg rec 2’00-2’30 RBP 7 x 500mt Rg – 10” rec 2 |
Nuoto Stile Libero da 40’-50’ |
CL 15’00 Progressivo 14km |
Ciclismo Fondo Aerobico 2h00-2h30 |
CL 15’00 Medio 16km collinare |
2 |
CL 10-12km 10 allunghi da 30” rec 1’00 |
Nuoto Stile Libero da 45’-55’ |
CL 15’00 RBsalita 10 x 200mt rec discesa CL 10’ RBP 10 x 200mt Rg – 10” rec 2 |
Nuoto Stile Libero da 45’-55’ |
CL 15’00 CM 15km |
Ciclismo Fondo Aerobico 1h45-2h00 |
Lungo Collinare 25-26km |
3 |
CL 10-12km 10 allunghi da 30” rec 1’00 |
Nuoto Stile Libero da 40’-50’ |
CL 15’00 RMP 8 x 1km Rg rec 2’00-2’30 RBP 6 x 300mt Rg – 25” rec 2 |
Nuoto Stile Libero da 40’-50’ |
CL 15’00 Progressivo 16km |
Ciclismo Fondo Aerobico 2h00-2h30 |
CL 15’00 Medio 18km collinare |
4 |
CL 40’-45 10 allunghi da 30” rec 1’00 |
Nuoto Stile Libero da 30’-40’ |
CL 40’-45 10 allunghi da 30” rec 1’00 |
Nuoto Stile Libero da 30’-40’ |
CL 40’-45 10 allunghi da 30” rec 1’00 |
RIPOSO |
Lungo Collinare 26-28km |
LEGENDA TABELLA ALLENAMENTO |
CL |
Corsa Lenta |
RMP |
Ripetute Medie da 1km |
RBP |
Ripetute Brevi |
RLP |
Ripetute Lunghe da 2km in poi |
CM |
Corsa Media |
PROGRESSIVO |
Corsa Progressiva incrementale |
RG |
Ritmo Gara sui 10km |
Come si può vedere dalla prima tabella di allenamento per il Periodo Generale per la Maratona , tranquillamente si possono inserire sedute di Nuoto e di Ciclismo senza creare disagi fisici all’organismo, in quanto le sedute comprendono sempre uno “scarico aerobico”, che per quanto concerne il Nuoto è veramente piacevole e di sollievo lasciarsi accarezzare la muscolatura affaticata, i muscoli si allungano in maniera naturale eliminano le tensioni . Per il ciclismo inizialmente potreste sentire un po’ di tensione muscolare maggiore, ma poi il corpo si adatta allo sforzo specifico e diventerà sempre più piacevole e allenante!
Per quanto concerne invece il Periodo Specifico della preparazione per la Maratona, possiamo affermare che unica differenza per quanto concerne l’inserimento delle attività di Nuoto e di Ciclismo, è data dal fatto che bisogna fare attenzione a calibrare i carichi e non forzare durante attività di ciclismo, in quanto l’obiettivo del periodo specifico è quello che durante le sessioni di corsa bisogna essere brillanti e mantenere ritmi gara specifici. Di seguito una proposta di programmazione con inserimento del Nuoto e del Ciclismo insieme alla corsa, nel periodo specifico.
PERIODO SPECIFICO MARATONA |
SET |
LUN |
MAR |
MER |
GIO |
VEN |
SAV |
DOM
|
1 |
Nuoto Stile Libero da 40’-50’ |
CL 15’00 RLP 4 x 2km RG rec 2’30 -3’ RBP 6 x 400mt RG– 15” rec 2
|
Nuoto Stile Libero da 40’-50’ |
CL 15’00 Variazioni 14k 7 x 1km Ritmo Maratona 1km Ritmo Mezza |
Ciclismo Fondo Aerobico 2h00-2h30 |
RIPOSO |
CL 15’00 Medio 21km collinare
|
2 |
Nuoto Stile Libero da 45’-55’ |
CL 15’00 RBsalita 10 x 300mt rec discesa CL 10’ RBP 10 x 300mt RG– 20” rec 2 |
Nuoto Stile Libero da 45’-55’ |
CL 15’00 Progressivo 16km
|
Ciclismo Fondo Aerobico 1h45-2h00 |
RIPOSO |
Lungo Specifico 28-32km
|
3 |
Nuoto Stile Libero da 40’-50’ |
CL 15’00 RLP 3 x 3km RG + 5” rec 3’00-3’30 RBP 10 x 200mt RG– 30” rec 2 |
Nuoto Stile Libero da 40’-50’ |
CL 15’00 Progressivo 16km |
Ciclismo Fondo Aerobico 2h00-2h30 |
RIPOSO |
CL 15’00 Medio 22km collinare
|
4 |
Nuoto Stile Libero da 30’-40’ |
CL 40’-45 10 allunghi da 30” rec 1’00 |
Nuoto Stile Libero da 30’-40’ |
CL 40’-45 10 allunghi da 30” rec 1’00 |
Ciclismo Fondo Aerobico 1h45-2h00 |
RIPOSO |
Lungo Specifico 32 -34km
|
Come si può verificare dalla Tabella proposta , in questo Periodo Specifico si è eliminato un allenamento di corsa lenta di scarico per poter inserire il Nuoto dopo le sedute impegnative della Domenica e abbiamo inserito un giorno di riposo completo prima degli allenamenti specifici. Tutto ciò permette all’organismo di recuperare al meglio dopo l’allenamento della domenica e di prepararsi al meglio con il giorno di riposo precedente. Questo vi permetterà di arrivare più brillanti alla seduta specifica e poter gestire i ritmi gara stabiliti.
Come sempre menzionato queste sono proposte e devono essere testate in allenamento, non abbiate paura a modificare le vostre abitudini per preparare la Maratona, vi accorgerete dei benefici strada facendo. Come in tutti i cambiamenti ci vuole tempo fino a quando il nostro corpo e la nostra mente possano adattarsi a ciò, provare per credere , come l’inserimento di altre discipline possano portarvi benefici per la vostra Maratona e salute !
Buona corsa e buon Triathlon a tutti