MARATONA DI NEW YORK : VINCONO DESISA E KEITANY
PREMESSA
La Maratona di New York corsa ieri , domenica 4 Novembre, ha tenuto incollati alla TV diversi spettatori , dalle 15.10 alle 18.10 ora Italiana la RaiSport ha trasmesso l’evento più partecipato e conosciuto al Mondo, molta gente , anche i meno appassionati , ha potuto godere di questa bellissima Maratona di New York! Chiunque abbia visto in TV la Maratona di New York, ha vissuto in prima persona il grand’evento in programma nella Grande Mela , quest’anno più che mai le condizioni meteo si sono presentate perfette per gli atleti in gara, giornata di sole, temperatura ideale , assenza di vento e grandi atleti come al solito ai nastri di partenza ! Personalmente ho corso ben 4 volte la Maratona di New York, e direi che le emozioni che si possono vivere in quei 42km195mt che attraversano i 5 quartieri di New York , sono indimenticabili da Stated Island, al Brooklyn , al Queen , Bronx , fino ad arrivare a Manhattan con il bellissimo e impegnativo Central Park con i suoi continui sali scendi !
LA GARA
Quest’anno si sono divise le poste in gioco, tra Kenya (per la gara femminile ) ed Etiopia (gara maschile ) alla maratona di New York, eccellenti prestazioni di Mary Keitany e Lelisa Desisa in una delle più avvincenti e spettacolari edizioni della New York City Marathon! Chi ha potuto vedere la gara in TV avrà apprezzato i duelli che si sono avvicendati in gara, sopratutto nel finale maschile e nella parte centrale della gara femminile!
NEW YORK MARATHON : TOP WOMAN
Una gara con partenza con il freno a mano tirato, molto prudente le atleti in gara, ove in alcuni momenti le atlete americane cercavano di mettersi in prima linea , in particolare Stephanie Bruce , ma le principali protagoniste (vedi Keintany) restano al centro del gruppo senza nessun problema apperente , se non gestire la prima parte senza particolari avversità. Infatti i ritmi sono piuttosto lenti nella fase iniziale , il passaggio ai km 10 è di in 37:10 al , quindi a un ritmo medio di 3’43/km. In queste condizioni naturalmente il gruppo era ancora molto folto, con le protagoniste che attendevano il momento opportuno per sferrare l’attacco, come Shalane Flanagan e Mary Keitany soprattutto!
Dopo una prima parte lenta e di studio, la gara si vivacizza verso la mezza maratona, con un passaggio in 1:15:50, con in testa la Keitany, che man mano cerca di prendere in mano la gara. Dopo qualche km , come se avessero studiato l’attacco a tavolino, le due etiopi Gudeta e Tusa cercano di allungare e sorprendere le avversaio con una accellerazione improvvisa, ma la Mary Keitany non si fa prendere di sprovvista e li segue senza nessun problema in una corsa facile ed elegante controllo le due Ethiope. Dopo qualche km con Gudeta e Tusa, la Keintany decide che è arrivato il momento di allungare decisamente , lasciandole letteralmente sul posto dopo il ponte del Queen preme sull’acceleratore e vola passo dopo passo verso la sua quarta vittoria. Il ritmo è indiavolato, il Record della Maratona di New York ( 2h22’31 di Margaret Okayo 2003) sembra essere in pericolo di essere abbattuto!
Nessuno la può più fermare, non ci sono sorprese nei chilometri successivi, la gara per la vittoria femminile è ormai decisa, Mary Keitany cerca solo di correre più velocemente possibile, forse neanche sa che sta correndo verso il record della manifestazione. Peccato che nonostante una seconda parte chiusa in 1h06’58 (record del mondo della seconda parte più veloce di sempre in una Maratona ) , non ci riesce davvero per poco, chiude in 2:22:48, con una seconda mezza semplicemente pazzesca. Alle sue spalle c’è una bella lotta avvincente, dopo l’attacco della Gudeta e Tusa, le due atlete devono fare i conti con la veemente azione dell’altra atleta keniana, Vivian Cheruiyot che chiude al secondo posto con un 2h26’02 e la mai doma con un grande recupero finale per Shalane Flanagan, che chiude al terzo posto in 2:26:22! Complimeti a tutte le atlete in gara!
NEW YORK MARATHON : TOP RUNNER GARA AVVINCENTE
La Gara maschile è stata veramente spettacolare , non si sono risparmiati e non ci sono stati tatticismi già delle prime fasi della gara , per tale motivo è stata una gara veloce sin dall’inizio, tutto ciò è dovuto soprattutto a Kitata (Ethiope ) che già dalle prime fasi ha dato dei cambi di ritmo che ha costretto molti atleti a rimanere nelle retrovie e allungarsi la fila, aiutato dal suo connazionale Desisa Lesisa. Infatti un passaggio al km 10 in 30:50 (3’05/km). Gara , sempre per la conduzione di gara spregiudicata e senza fronzoli, procede spesso a strappi con accellerazioni , momenti di studio tra gli atleti e ripartenze!
Il passaggio alla mezza di di 1h03’59 (3’02/km), con Kitata che precede di pochi secondi il resto del gruppo, sempre più assottigliato. Arrivate alla parte più impegnativa di New York e dove si potrebbe fare selezione, sul Queensboro’s Bridge , si forma un gruppetto di 5 atleti: tre etiopi, Kitata, Desisa, Tola e due keniani, Kamworor e Talam.
La gara maschile sembra essere veramente veloce, la proiezione finale al passaggio del km 30 potrebbe far pensare a un di 2:07:08, ma qualcosa di pazzesco accade nell’ultima parte di gara . Al km 35 restano Kitata, Desisa e Kamworor, con il Keniano che cerca di gestire la gara e anche i movimenti degli avversari indicando come muoversi gestendo ogni cambio di direzione e pendenza che presenta la Maratona di New York . Ogni tanto Kamworor cerca di allungare , ma si nota che non è brillante come al solito, vorrebbe staccare i due Ethipoi ma per un attimo riesci a staccare in primis Kitata , mentre Desisa gli resta incollato dietro, sembra quasi barcollante , affaticato, contratto nella sua falcata, ma così non lo sarà da li in avanti!
Una gara tatticamente perfetta potrebbe sembrare quella del keniano Kamworor, sembra controllare la gara ma così non è , i due Ethiopi non sono mai domi , infatti al km 40 Desisa attacca nonostante trapela una certa stanchezza e non fluidità di corsa, va oltre la fatica fisica , almeno da quello che si possa osservare in TV. A questo punto, Kamworor cede e addirittura viene rimontato da Kitata che era sempre li in agguato, forse gasato ancor di più aver visto Kamworor in difficoltà. Finale fantastico , una sorta di gara ad eliminazione e con cambi di scena. Lelisa Desisa e Kitata accendono il duello negli ultimi metri, ma alla fine vince Desisa in 2:05:59, a 53 secondi dal record della manifestazione (Geoffrey Mutai, 2:05:06, anno 2011). Secondo Shura Kitata, 2:06:01; terzo il vincitore di New York 2017, Geoffrey Kamworor, 2:06:26.
Complimenti ai Top Runner , Man e Woman, che hanno dato vita a una bellissima Maratona di New York, e complimenti a tutti gli amatori che hanno preso parte alla Maratona più frequenta e bella al mondo !
Per chi vorrà far parte del gruppo RunningZen per il prossimo anno ( 3 Novembre 2019 ) può contattarmi per info e prenotazioni : ignazioantonacci@runningzen.it
Buona corsa a tutti !