TRIATHLON: START DELLA STAGIONE AGONISTICA
Premessa
Oramai la stagione agonistica è alle porte , anzi ci sono già state gare di Duathlon previste dal calendario Nazionale, dopo mesi e mesi di preparazione invernale si avvicina la bella stagione e si comincia a gareggiare iniziando da gare di Running, Duathlon, Granfondo, ! Le prime gare della stagione possono essere un ottimo banco di prova per tutti gli atleti Pro e AgoGroup , fondamentale è inserirle in maniera intelligente nel proprio calendario gare e che siano ben integrate alla preparazione che stiamo svolgendo per evitare eccessi di carico e non ottenere una prestazione adeguata alle proprie potenzialità psicofisiche!
Partenza ottimale
Non c’è dubbio che per arrivare in forma in primavera si necessita di una programmazione dell’allenamento costruita per raggiungere i propri obiettivi, che rispetti tutte le fasi della metodologia dell’allenamento, quindi una fase generale dove si va a lavorare dal punto di vista tecnico e condizionale sulla forza muscolare e resistenza aerobica , un fase specifica dove ci si allena alle condizioni di gara e quindi gestendo intensità e chilometraggi adeguati alla gara che stiamo preparando e una fase agonistica dove si gareggia per ottenere i miglior risultati possibile durante l’arco della stagione Triathlon in corsa!
Quindi per fare in modo che la “partenza sia bruciante”, abbiamo la necessità di valutare se abbiamo migliorato quelle qualità fisiche e tecniche necessarie per affrontare al meglio le gare in programma, ovvio che difficilmente si arriva alle prime gare della stagione brillanti al 100% , in quanto i carichi di allenamento saranno stati sicuramente massimali e si necessita di tempo per “rifinire “ la preparazione per rendere al meglio!
Check Up Preparazione
Arrivati a questo punto della preparazione, si necessita di fermarsi un attimo e capire se rispetto alla programmazione dell’allenamento iniziale siamo riusciti a rispettarla, sia in termini di quantità (sedute settimanali, chilometri percorsi) sia in termini di qualità (intensità gestite durante la preparazione ) ! Quindi le prime gare, o ancor prima, alcune sessioni di allenamento specifico in questo periodo, possono essere ideali per valutare la propria condizione fisica raggiunta e valutare quanto siamo lontani o vicini alla nostra miglior condizione ! Questi allenamenti specifici possono essere considerati un “banco di prova” importante per rifinire la preparazione in vista delle prime gare, per non farsi trovare impreparati al primo evento della stagione, il quale evento diventa un ottimo stimolo mentale e fisico per continuare al meglio la stagione agonistica, se va bene rientriamo a casa motivati ed entusiasti, se va male perdiamo un po’ di fiducia e dobbiamo rivalutare la preparazione che stiamo svolgendo.
Quindi il mio consiglio arrivati a questo punto della preparazione (con la stagione agonistica alle porte ) iniziamo a valutare le qualità che abbiamo allenato e capiamo cosa c’è ancora da migliorare e rifinire queste qualità tecnico/condizionali/mentali!
QUALITA’ DA ALLENARE E VALUTARE |
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NUOTO |
BIKE |
CORSA |
Tecnica |
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Forza Specifica |
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Resistenza Aerobica |
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Potenza Aerobica |
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Ritmi Gara |
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Capacità di integrarli |
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L’idea a questo punto della stagione è di darsi “voti” e analizzare criticamente quelle che sono le qualità utili al Triatleta per sfruttare al meglio il proprio potenziale atletico.
Iniziare quindi a valutare soprattutto la Tecnica nelle diverse discipline , nuotare con una certa fluidità e acquaticità acquisita fino a questo momento della stagione, saper condurre la bike nelle diverse condizioni e percorsi, saper correre sfruttando al meglio la propria falcata concentrandosi sulla miglior frequenza del passo (maggior cadenza).
Aver migliorato , oltre che la Forza Muscolare Generale utile per tutte e tre le frazioni, anche la Forza Specifica, quindi nuotare limitando la fatica anche in condizioni di mare non ottimale , saper affrontare al meglio una salita sia lunga e regolare e sia breve con pendenze più elevate, saper correre in salita gestendo la fatica non accusando troppo il colpo dal punto di vista fisica e mentale.
Continuando valutando anche dal punto di vista della Resistenza Aerobica come sia messi, se riusciamo a nuotare oltre la distanza di gara senza accusare la stanchezza gestendo la fatica al meglio, pedalare per diverse ore di seguito anche su percorsi non proprio pianeggianti, ma collinari senza avere un calo esponenziale della velocità media finale, correre la distanza di gara tranquillamente che sia 5km per lo sprint o 10km per l’olimpico, o 21km per il 70.3 oppure la Maratona per la gara IronMan !
Oltre a valutare la Resistenza Aerobica , diventa importante capire se riusciamo a gestire le diverse frazioni su ritmi più elevati e quindi con intensità prossime alla Potenza Aerobica (Soglia Anaerobica ) , quindi valutiamo se abbiamo svolto una buona parte delle sessioni di allenamento predisposti per il miglioramento di questa qualità fisica , sia per il Nuoto con allenamenti Intervallati in B1 / B2, sia per il Ciclismo con sessioni di ripetute in salita e pianura e sia per la Corsa con Fartlek , Interval Training e Ripetute a ritmo Soglia Anaerobica!
Considerando che ci troviamo nel periodo di avvicinamento alle gare non c’è dubbio che la necessità primaria è quella di capire e chiederci : “ riusciamo a gestire determinati ritmi in gara” (?) , e quale momento migliore dell’allenamento specifico o delle gare Test possano darci la risposta a questa domanda ! Quindi è fondamentale svolgere delle sessioni di allenamento a Ritmo Gara , sia per il Nuoto, sia per il Ciclismo e sia per la Corsa! Diciamo che tra le tre frazioni, quella in cui abbiamo più possibilità di testarci è sempre la corsa, visto che la maggior parte dei Triatleti predilige gareggiare spesso e volentieri in gare di Corsa dai 5km ai 42km, rispetto al Nuoto e Ciclismo!
Tutte queste analisi tecnico/condizionali sono fondamentali per capire che condizione fisica abbiamo raggiunto e come potremo gestire le prime gare della stagione, ma per capire realmente come siamo messi, si necessita di “combinarle” insieme le tre frazioni, quindi fondamentale è “integrare” Nuoto, Ciclismo e Corsa con allenamenti specifici, come i Combinati (comprese introduzioni delle Transizioni ) e partecipare a gare di Duathlon e perché no, anche a gare di SwimRun per valutare la condizione speciale raggiunta.
Gare Duathlon e Triathlon come Test
Il calendario nazionale è studiato per mettere il Triatleta nelle condizioni tali da poter gestire al meglio la preparazione atletica in funzione di quelle che sono le gare future da affrontare, anche in base al periodo dell’anno e quindi alle condizioni meteo ideali per il Triatleta! Quindi sicuramente ogni Triatleta, Pro o AgeGroup , potrà testarsi in primis già da Gennaio nelle gare di Running, per poi provare tra Febbraio e Marzo delle gare di Duathlon e Granfondo, continuando ad Aprile con gare di Triathlon più semplici come distanza e percorsi di gara , per poi arrivare a Maggio a partecipare agli eventi clou e fondamentali della stagione agonistica. Ovvio che ogni Triatleta ha il suo calendario gare, ma in linea di massima la progressività del carico e quindi della proposta di gara, potrebbe andar bene quella menzionata pocanzi, partendo da singole gare di disciplina, per poi combinarli con Duathlon e Triathlon più soft , in modo tale che man mano che migliora la condizione fisica, anche la gara da affrontare sarà più impegnativa e importante per la propria stagione agonistica!
Conclusioni
Arrivati a questo punto della stagione con le prime gare in programma, si necessita di valutare a che punto siamo in merito alla nostra condizione fisica raggiunta , per farsi si di gestire al meglio le prossime gare in programma, inserite nella vostra routine di allenamento delle sessioni specifiche a ritmi gara eventualmente su distanze inferiori provando anche tutto il materiale che vi serve per la gara , muta, bike, abbigliamento, integrazione alimentare ! Se nelle prime gare in programma non sei al Top perché ancora non avete iniziato un periodo di “rifinitura “ e di “scarico” è normale, non preoccupatevi e valutate su quali aspetti dovete migliorare , se resistenza o gestione dei ritmi gara !
Buon triathlon a tutti!